venerdì 2 settembre 2011

Liberismo, bandiere e banderuole
 di Maurizio Bisozzi

Sarà l'età che avanza, ma ho sempre più spesso cattivi pensieri. L'ultimo è sulla legge Levi (dal nome del suo promotore, deputato PD) quella che sui libri limita lo sconto al 15% del prezzo di copertina.
Ricardo Franco Levi nasce a Montevideo e il capitano Bersani si starà chiedendo se l'arrivo di questo extracomunitario non è stata una delle tante bufale del mercato acquisti. Ma come, tutto il PD, Bersani in testa, si spertica in televisione e nelle colonne dei giornali sulle virtù del libero mercato, sulle capacità dello stesso di ridare fiato all'economia, sui posti di lavoro creati e sulla dinamicità commerciale che è insita in questa meravigliosa invenzione di Adam Smith, e mò ti arriva 'sto marziano dal Sudamerica a farci un'autogol?
La senatrice Ghedini – sempre PD – si esalta come un mistico eremita, moltiplicando non pani e pesci, ma più umilmente il numero delle parafarmacie aperte in Italia: per ora è arrivata a dichiararne 5000, ma confidiamo possa fare di meglio. Crescita impetuosa che ha portato miliardi (milioni, migliaia o pochi spiccioli che importa? Conta la sparata, mica la verità) di euro di risparmio nelle tasche degli italiani grazie al prezzo libero di Otc e Sop. Siamo diventati molto più ricchi e non ce ne siamo neppure accorti.
Ora il virtuoso uruguagio si inventa che la formula magica, la teriaca strepitosa che tanto salvifica si è dimostrata sui farmaci, diventa polverosa brodaglia in campo libraio. Certo l’on. Levi non è andato in autogol al termine di un’azione solitaria. Risulta che in Parlamento, quando la legge è stata approvata, né Ghedini, né Bersani, né alcun altro liberalissimo deputato del PD si sia opposto al becero protezionismo proposto dal gaucho della loro squadra.
Onorevoli piddiini, ma che volete farci pensare? Che il liberismo non è un principio generale, ma solo una grossolano trucchetto per far impennare i fatturati dei corner della salute nelle Coop? La Coop ha enormi interessi pure in campo editoriale, ma se questi vengono messi in discussione da una Amazon qualsiasi – faccio un nome a caso – che vende on line a prezzi scontati del 40%, chissenefrega del liberismo e del risparmio del cittadino, noi cacciamo dal mercato l'invasore e proteggiamo per normativa i nostri bilanci, con una bella legge ad aziendam.
Onorevoli del PD, decidetevi, prendete una posizione coerente e tenetela. Altrimenti non date l'idea di essere bandiere del liberismo, ma solo banderuole.

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